Cinema

'Quell'estate': esordio della Zampagni per Alice nella Città

'Quell'estate': esordio della Zampagni per Alice nella Città

Il ritorno alla vecchia casa di campagna, quell'estate, avrebbe rappresentato un evento speciale per tutti i membri della famiglia Rienzi. Lo era per il padre Vittorio, ancora convalescente per un attacco cardiaco. Lo era per la figlia Eleonora che sperava di poter finalmente riallacciare un rapporto con Antonio, il bello del paese. Lo era per la madre Marinella che confidava nella speranza di poter risollevare le sorti di un matrimonio ormai stanco. Lo era soprattutto per il quindicenne Matteo che, durante tutto l'inverno, non aveva fatto altro che pensare alla giovane e bella Fiorenza. Il ritorno alla vecchia casa di campagna era carico di speranze e aspettative e nessuno dei membri di quella famiglia poteva immaginare che si sarebbe trasformato in qualcosa di molto più importante e rivoluzionario per le loro vite. Quell'estate ha il sapore dell'adolescenza, piena di sogni, di speranze e paure. Opera prima per Guendalina Zampagni, regista di pluripremiati cortometraggi e documentari tra cui "Immagini mobili" presentato al Torino Film Festival e Faces of Sarajevo, "Quell'estate" è un film che ha il sapore della semplicità, dove si alternano malinconia e divertimento, ma con molta leggerezza. E' riuscita a far esprimere la forza dei personaggi, avendo certamente un Haber già avvezzo a questi ruoli e con una personalità cinematografica importante. Bravi attori e una location di tutto rispetto, la Toscana, le permessettono di essere promossa in questa opera prima.